Capitolo 19 - Sezione Alpini Treviso

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Capitolo 19

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STORIA CRONOLOGICA DELLA SEZIONE A.N.A. DI TREVISO

Cronaca di oltre 80 anni di Vita Alpina


Capitolo 19: La Sezione compie 80 anni

Domenica 14 ottobre 2001 si festeggiano gli 80 anni della Sezione di Treviso. La festa però è iniziata il pomeriggio di Venerdì 12 al Palazzo dei 300 con la premiazione di “Parole attorno al Fuoco” anticipata e trasferita a Treviso per l’occasione. La cerimonia, austera ed affascinante, è stata allietata dal coro Alpino della Julia applauditissimo dalla competente platea.
Sabato 13  avviene l’inaugurazione ufficiale del “Portello Sile” e quella della mostra “Gli Alpini e la Domenica del Corriere”. La direzione del sito è affidata all’ex Presidente della Sezione Franxcesco Zanardo grande uomo di cultura.
Per il Buon Compleanno della Sezione è stato reso omaggio ai Veci che l’hanno fatta grande. In particolare il presidente Gentili accompagnato da una delegazione ha portato il saluto e l’augurio di pronta guarigione a Bruno Manfren, costretto a letto per malattia.
La domenica si è conclusa con la tradizionale sfilata, il rancio alpino e tanta voglia di continuare la festa.
All’annuale raduno dei Capigruppo a Ormelle il 18 novembre 2001, archiviata la festa dell’80°, tra le altre cose si parla anche della nuova sede per la sezione a S. Pelagio. Nuovi impegni attendono quindi gli alpini di Treviso.
Fameja Alpina informa i pochi che non lo sanno che i cori alpini A.N.A. della sezione sono 4: il “Coro A.N.A. del Montello”, il “Coro A.N.A. di Preganziol”, il coro A.N.A. “I Gravatoli” di Maserada e il “Coro A.N.A. di Oderzo.
L’anno 2002 inizia con le dimissioni da Direttore Responsabile di Fameja Alpina Lucio Ziggiotto dopo una collaborazione durata oltre 20 anni. Gli succede il giovane Piero Biral.
Il 10 marzo 2002, nella sua relazione morale il Presidente Gentili passa in rassegna punto per punto tutto il lavoro svolto e il programma. La sua non è pignoleria ma consapevolezza che una struttura grande com’è quella della Sezione di Treviso ha bisogno di regole certe per ovviare ad inconvenienti che possono nuocere alle attività in atto e alla stessa immagine degli Alpini.
Dal 1° gennaio Massimo Nadali  prende il posto di Sergio Furlanetto come Responsabile della Protezione Civile A.N.A. di Treviso che si compone ormai da 567 volontari. il Vice Responsabile rimane Giancarlo Finelli.
L’esercitazione di P.C. della Sezione di Treviso si svolge alle falde del Monfenera  il 23 e 24 marzo 2002. Il programma prevede la pulizia a l’attivazione di alcuni camminamenti che mettono in mostra le postazioni della Grande Guerra anche con l’ausilio di rocciatori capaci di operare in parete. C’è stata anche, per la gioia dei bambini delle scuole, una simulazione di ricerca  in ambiente montano di persone disperse anche con l’ausilio di unità cinofile.
L’operazione è stata un assaggio di quella denominata “Per Vias et Aquas” che ha visto coinvolti 1800 alpini di 25 Sezioni del triveneto di cui 200 della nostra Sezione. Impossibile descrivere la mole di lavoro svolto.
All’Assemblea Nazionale A.N.A. il 26 maggio viene eletto Consigliere Nazionale il nostro Presidente della Sezione Ivano Gentili.
Dal 18 maggio al 13 giugno coglie il meritato successo la mostra “21284 distintivi nel guinness”, la collezione privata di Antonio Perissinotto, l’ex Presidente sezionale nel 1973-74. la prossima si aprirà il 28 settembre col tema “…Abbassa la tua Radio per favor”.
Agli inizi del mese di marzo 2002 la Sezione viene coinvolta dalla Provincia in un progetto di sostegno all’infanzia rumena.
Viene raccolto materiale utile a Roncade. Lì viene scelto, disinfettato, confezionato, imballato. Il 2 agosto il carico è stato consegnato dalla nostra spedizione nelle mani dei beneficiari a Targoviste.
Continuano i lavori per la nuova sede di San Pelagio per i quali è stata prevista la considerevole spesa di 145.000 Euro.
Il 14 ottobre 2002 viene stipulata la Convenzione tra la Sezione A.N.A. e la provincia di Treviso. Il fatto è storico perché l’accordo è il 2° in Italia dopo quello di Bergamo. Il fatto aprirà una nuova era per la Protezione Civile a Treviso che in 5 anni ha visto un incremento di volontari del 360%, e tanto per cominciare bene il 19 e 20 ottobre si realizza l’esercitazione “Colle Umberto S9” con lo scopo di testare il grado di collaborazione delle diverse Associazioni P.C. in caso di calamità.
Diversi Gruppi della Sezione stipuleranno di lì a breve delle convenzioni con i comuni di appartenenza, a tutto vantaggio della cittadinanza e con grande orgoglio per gli Alpini.
Il 27 ottobre 2002 ha luogo la 1^ marcia per l’Hospice per raccogliere fondi per la costruzione di una casa di cura  capace di ospitare un dozzina di persone. La richiesta porta la firma dell’ADVAR ( Assistenza Domiciliare Gratuita “Alberto Rizzotti”) e la Sezione di Treviso, come al solito, non si tira indietro.
L’Assemblea dei Capigruppo del 17 novembre 2002 è occasione per far emergere un dato particolare: il numero degli iscritti della Sezione di Treviso come Alpini diminuisce arrivando a 9971 (-27), mentre aumenta il numero degli amici degli alpini 1196 (+110).
Ecco allora che diventa interessante la proposta delle Sezioni estere di modificare il Regolamento per poter far entrare nella famiglia A.N.A. i parenti degli alpini. Una proposta che per il momento riguarda le sezioni estere, ma in futuro…
Fa piacere anche lo spirito di collaborazione da parte dello S.M.E. (Stato Maggiore dell’Esercito) che chiede sempre più insistentemente alle Sezioni di adoperarsi per reclutare giovani al servizio di leva nel Corpo degli Alpini dove incombono ormai carenze di organico.
Il 30 novembre 2002 il Papa concede udienza alla fondazione Don Gnocchi. Per l’occasione una delegazione A.N.A. della quale fa parte anche il nostro Presidente della Sezione Gentili consegna al Santo Padre una supplica affinché affretti il Processo Canonico di Beatificazione e canonizzazione del Prete Alpino nato nel 1902 e morto nel 1956 in odore di santità.
Anche quest’anno la conclusione del lavoro della Sezione termina con la lucciolata, così come avviene in tanti paesi limitrofi dove quasi sempre alla sua organizzazione contribuiscono gli Alpini.
Il 2003 si apre con il concorso letterario “Parole attorno al Fuoco” giunto all’8^ edizione che torna ad Arcade, dopo la parentesi dell’80° della Sezione accolto dalla popolazione e dal locale Gruppo con grande gioia e entusiasmo.
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