Comunicato Stampa

Comunicato stampa

 

COA – Comitato Organizzatore Adunata del Piave Treviso 2017

 

Primo incontro del COA con la stampa mercoledì 23 marzo alle 16 nella sede ANA – Sezione di Treviso, presenti il presidente COA Luigi Cailotto, il segretario COA Marino Marian, il presidente della Sezione Raffaele Panno e il vicepresidente della Sezione Daniele Bassetto. Un incontro chiarificatore per far capire la mole di lavoro in cantiere, per arrivare preparati all’Adunata del Piave ed è per questo che il COA è operativo oltre un anno prima dell’appuntamento in calendario dal 12 al 14 maggio 217.

“E’ iniziata l’avventura dell’Adunata e si è formata una squadra omogenea e compatta in modo da dar vita a l’evento alpino più importante dell’anno e d’Italia” dichiara il presidente COA Luigi Cailotto che ha già acquisito esperienze e competenze nel raduno 2015 dell’Aquila e nella preparazione di Asti 2016. Proprio da Asti giungono numeri importanti per capire cosa potrà accadere a Treviso. Ad Asti – dove si presume giungeranno circa 10 mila alpini dalla provincia di Treviso - si contano già più di 5 mila alloggi collettivi (scuole, palestre) e più di 20 mila posti nei campi di accoglienza attrezzati. Nella Marca trevigiana, con i suoi luoghi della Grande Guerra, il territorio consentirà probabilmente di aumentare le cifre, anche grazie al coinvolgimento delle quattro sezioni: Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene con manifestazioni localizzate in preparazione dell’Adunata. “A questo proposito – precisa il presidente della Sezione di Treviso Raffaele Panno – le quattro sezioni hanno creato il Centro Studi del Piave e a breve sarà presentato il programma degli eventi”. Che significa: commemorazioni, concerti, mostre, incontri culturali, manifestazioni sportive tra cui la rievocazione della “Maratona del Piave” dalle sorgenti di Sappada alle foci di Cortellazzo.

Per quanto riguarda le anticipazioni sull’Adunata del 2017, il presidente COA Luigi Cailotto dichiara che, pur essendo presto per formulare delle previsioni, si preannuncia un adunata importante, che costerà oltre un milione di euro, amministrati “seguendo l’economia del buon padre di famiglia e sottoscrivendo un Codice Etico”, muovendo un indotto turistico ed economico rilevante. Secondo uno studio elaborato dall’Università di Piacenza, le ricadute economiche superano per la città e il circondario i 40/70 milioni di euro; dopo l’Aquila lungo il litorale Adriatico le presenze turistiche estive sono aumentare del 25 per cento. E sono solo alcuni esempi.

Un cenno al logo dell’Adunata e del COA: sarà scelto tra una rosa di possibilità tra gli elaborati di due licei artistici: di Treviso e Oderzo, mentre per manifesto e medaglia sarà attivato un concorso di idee a livello nazionale. I giovani e le scuole verranno coinvolti in prima persona nell’Adunata, come gli studenti dell’istituto Alberghiero, ma anche per progetti legati al Centenario della prima Guerra Mondiale.

Qualche nota logistica e di viabilità: il percorso dell’Adunata si svolgerà all’interno delle mura cittadine, come nell’Adunata del ‘94, mentre all’esterno si troveranno gli stand, il Put rimarrà funzionante bus compresi, che aumenteranno le corse. I cittadini potranno usufruire di parcheggi esterni a costo zero. Per l’accoglienza alberghiera, oltre al migliaio di posti di Treviso e Comuni vicini, si allargherà l’offerta a Padova e Jesolo per coprire circa 30 mila presenze. Si lavorerà inoltre sull’aspetto sanitario e della sicurezza allestendo un ospedale da campo a Treviso nord e alcune postazioni mediche avanzate in città mentre forte sarà la collaborazione con Prefettura, Questura e Polizia locale nonché i contatti costanti con le istituzioni (Comune, Provincia e Regione rappresentati all’interno del COA).

Venerdì 1 aprile alle 17 avrà luogo, a porte chiuse, la prima riunione del COA dove verranno assegnati compiti e cariche. Seguirà comunicato stampa.

Stampa

  • Default
  • Title
  • Date
  • Random