Revine Lago - Sezione Alpini Treviso

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Revine Lago

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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di

REVINE LAGO
† Antonio Battistella, 33098/28, cap., 7° Alp., btg. Val Piave; n. Revine Lago (Treviso)
MAVM: Durante due giorni consecutivi, sotto il fuoco di artiglieria e di fronte a ripetuti attacchi del nemico, tenne esemplarmente in pugno la propria squadra, con rara capacità e spiccato valore. Dopo una notte intera di azione, mentre si slanciava all’assalto, cadeva ucciso, alla testa dei suoi — Rauchkofl, 4 aprile 1916.
(D.Lgt. 18 maggio 1916, B.U. 1916, d. 43, p. 1979).
Giuseppe Bernardi, 25836/28, alp., 7° Alp; n. Revine Lago (Treviso)
MBVM: Uscito dalle linee unitamente ad un caporale maggiore e ad un altro militare della compagnia, affrontava arditamente un gruppo di tiratori nemici che, appiattatisi a breve distanza dalla posizione, molestavano fortemente i nostri reparti avanzati, e dopo breve accanita lotta concorreva a trarli prigionieri entro le nostre trincee — Mesniak, 24 agosto 1917.
(D.Lgt. 13 ottobre 1918, B.U. 1918, d. 68, pp. 5513-5514).
† Rizieri Casagrande, 1848, ma 21848/28, cap. m., 7° Alp., btg. Monte Antelao, 96a cp.; n. Revine Lago (Treviso)
MAVM: Con pochi uomini, assaltò impetuosamente un elemento di trincea, costringendo il difensore a ritirarsi in una retrostante caverna, dove lo attaccò subito dopo, costringendolo alla resa. Pronunziatosi un contrattacco nemico, fu tra i primi ad accorrere e difese strenuamente la posizione, finché venne ucciso — Masarè (Tofana), 9 luglio 1916.
(D.Lgt. 10 giugno 1917, B.U. 1917, d. 43, p. 3773).
† Il cap. m. Rizieri Casagrande, di Revine Lago (Treviso), della 96a cp. del Monte Antelao, ucciso in combattimento il 9 luglio 1916 al Masarè (Tofane)
† Guglielmo Fava, 23630/28, serg., 7° Alp., n. Revine Lago (Treviso)
MBVM: Volontariamente raggiungeva il proprio reparto impegnato contro forti posizioni e battuto da intenso fuoco nemico di bombarde, e sotto le persistenti offese avversarie si adoperava con singolare fermezza a raccogliere feriti e a radunare dispersi. Colpito a morte, cadeva, continuando fino all’estremo ad incorare i dipendenti – Monte Solarolo (Monte Grappa), 26 ottobre 1918.
(R.D. 18 novembre 1920, B.U. 1920, d. 92, p. 5137), commutata in
MAVM: Volontariamente raggiungeva il proprio reparto impegnato contro forti posizioni e battuto da intenso fuoco nemico di bombarde, e sotto le persistenti offese avversarie, si adoperava, con singolare fermezza, a raccogliere feriti e a radunare i dispersi. Colpito a morte, cadeva, continuando fino all’estremo ad incorare i dipendenti – Monte Solarolo (Monte Grappa), 26 ottobre 1918.
(R.D. 31 maggio 1923, B.U. 1923, d. 31, p. 1586).
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