Il Direttore scrive... - Sezione Alpini Treviso

È un anno che non ci abbracciamo più e devo essere molto sincera, non pensavo di sentire così tanto la vostra mancanza.

È difficile questa nuova quotidianità che sembra non ci voglia più mettere attorno allo stesso tavolo a condividere gioie, brindisi e attività.

Tutto diventa difficile, anche comunicare e lo dico io, che con le parole vado d’accordo.

Queste parole nascono perché vorrei sapere davvero come state dopo un anno di COVID, se vi sentite cambiati, se avete qualche riflessione da fare… nessuna polemica, solo il vostro stato d’animo, i vostri pensieri e le vostre nuove consapevolezze… Insomma, alpini miei,

Ecco, vorrei leggere le vostre parole ma non via mai… vi invito a scrivere, su carta, come si faceva un tempo… perché resti memoria di quanto è stato… certo, non saranno lettere dal fronte, ma saranno lettere che testimoniano un CAMBIAMENTO radicale…e chi le leggerà un domani potrebbe trovarne qualche insegnamento…

Le parole sono il mezzo che abbiamo per interagire con il mondo, è giusto e necessario farne buon uso…

Quindi aspetto le vostre lettere, se vorrete condividere con me le vostre riflessioni… scritte a penna, su qualsiasi foglio… con qualsiasi grafia… scrivere aiuta a razionalizzare i pensieri e a calmare l’animo che in questi mesi è irrequieto…